E’ un immenso piacere reinagurare con voi la nuova stagione autunnale qui sul mio fashion blog, che ha visto quest’anno così tanti successi anche grazie al vostro sostegno.
Il nuovo post ho deciso di dedicarlo ai capispalla uomo, pezzi necessari all’interno di ogni guardaroba ma da ricercare sempre con un dettaglio in più, che ci caratterizzi e ci distingua dagli altri.
La mia selezione personale ha cercato di mostrarvi i pezzi più rappresentativi presentati dai più grandi designers italiani ed internazionali; linee e ispirazioni da ricercare possibili da ricercare anche in brands differenti.
Il mio cappotto preferito della stagione è stato comunque proposto da Nicolas Ghesquierè per Balenciaga. Adoro le proporzioni over size e il tweed di lana usato per l’abbigliamento maschile. Pregiati poi i pezzi presentati da Hermès in alligatore e di grande pregio le collezioni di Canali e Burberry Prorsum dal taglio rigorosamente sartoriale. Un trend diffuso quest’anno per l’inverno è poi l’ispirazione al Giappone e alle stampe orientali, proposte sempre in chiavi diverse da Dries Van Noten, Etro e Louis Vuitton.
E per voi ? Qual’ è il “the best coat”?

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Perfetto e senza tempo il cappotto in cashmere cammello di Burberry Prorsum |
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Cappe in suede dall’allure british per John Varvatos |
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Pregiatissimi tagli di alligatore ornano i capispalla firmati Hermès |
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Montgomery style ornato di pelliccia di volpe per Louis Vuitton |
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Bon ton rigoroso per i cappottini di Brioni |
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Dandy style con ispirazioni japan per Etro |
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Perfezione del taglio e della silhouette maschile da Canali |
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Modello a vestaglia con l’aggiunta di marsupi luxury in Astrakan da Fendi
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Allure metropolitana con l’aggiunta di leather details per Costume National |
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Proporzioni decisamente over per Balenciaga |
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Ispirazioni clericali da Dolce&Gabbana |
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Micro fantasie pied de poule di Valentino |
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Rivisitazioni del classico piumino trapuntato eseguite dal maestro Giorgio Armani
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Anonymous
Bellissimo Etro e Balenciaga… Molti anche se sicuramente di gusto li considero un pò banali.
Federica
Gabriele M.
Le ispirazioni ” china” sono davvero interessanti!!!
Ma avendo visto Vuitton e Dries Van Noten sembrano la stessa cosa !!!
Chi simula chi secondo te?
I Monili 2010
Beh è difficile da dire… Considera che ogni ufficio stile di alta gamma ha comunque dei cool hunters di livello che cercano di diversificare la tendenza, tuttavia se in un periodo particolare c’è un ritorno al Giappone per esempio, sarà inevitabile vederne delle stampe in più di una collezione.
Francesca V.
Dolce&Gabbana tutta la vita… Senza tempo!!!!!!!!!!
I Monili 2010
🙂