E con piacere che voglio presentarvi un artista giovane, creativo e di grandissimo talento: Adam Norgaard. È americano ma vive in Giappone già da qualche anno. Sono stato letteralmente sedotto dalla sua arte,dopo averlo scoperto quasi per caso sul suo account Instagram.
Adam è un artista molto sensibile, con una tecnica molto particolare e un uso dei colori davvero singolare. Blu, Viola e Rosa sono i suoi colori preferiti per creare un linguaggio di infinita bellezza.
Qualche tempo fa ho deciso di acquistare un suo quadro meraviglioso (penso che il miglior quadro che ho acquistato fino a questo momento) e ora ho il più grande piacere di intervistarlo all’interno del mio blog per tutti i miei lettori amanti della bellezza!
Buona lettura!
Qual è la più grande fonte di ispirazione per la tua arte?
Vivere da ragazzo Americano in Giappone è un’enorme fonte di ispirazione. La mia musa ispiratrice è sicuramente la mia insegnante d’arte,Tia Factor, che mi ha introdotto ad artisti contemporanei che non avevo mai visto prima. E’ lei mi ha anche dato i migliori consigli che uso ancora oggi, tra questi il suo primo consiglio è stato: “Fai un passo indietro e analizza un dipinto per tutto il tempo che lo dipingi”.
Quando hai scoperto per la prima volta la tua passione per l’arte?
Ricordo di aver scritto una lettera con caratteristi stilizzati ai miei nonni quando avevo tre o quattro anni e l’hanno scambiata per un dipinto perché non era leggibile. Vedere la loro reazione e il modo in cui hanno appeso l’opera al muro ha davvero acceso la mia passione per l’arte.
L’artista Amy Sillman una volta ha detto che ci sono due tipi di persone: quelle che smettono di scarabocchiare e quelle che continuano. Penso di essere tra i secondi. L’arte e il disegno sono ormai parte integrante del mio quotidiano.
Perché ti sei trasferito in Giappone dall’America e come questo ha influenzato la tua arte?
Mi sono trasferito in Giappone nel 2014. Ho avuto un piccolo assaggio della cultura giapponese quando ho avuto l’opportunità di studiare alla scuola superiore giapponese nel 2006 in occasione di una vacanza studio. Tutto quello che ho appreso del Giappone mi ha incuriosito moltissimo e volevo tornare per scoprirlo di più. Il Giappone è intriso di migliaia di anni di tradizione ed estetica che danno forma al mio lavoro qui. L’America però, mantiene comunque una fort influenza per la mia arte, dandomi la libertà di sperimentare e non sentirmi inibito su cosa potrebbe o non potrebbe essere socialmente accettato nelle arti.
Secondo te è più importante avere una buona tecnica o comunicare un messaggio chiaro come artista?
Penso che sia più importante avere un messaggio chiaro. Ci sono molti artisti autodidatti senza una formazione accademica che producono opere straordinarie perché sono comunque audaci e lavorano con il cuore.
Qual è il tuo colore preferito e cosa significa per te?
Mi piacciono tutti i colori rilassanti come il verde, il blu e il viola. Quando lavoro con questi colori voglio trasmettere tanta serenità. A volte aggiungo colori più caldi per accentuare una caratteristica o uno stato d’animo. Anche i colori più caldi hanno il loro posto nel mio lavoro. Tra questi, scelgo spesso il rosso vermiglio perché quando lo mischio con il bianco diventa uno splendido color corallo.
Qual’è il tuo posto del cuore?
Il mio piccolo giardino è il mio posto del cuore. C’è una parola in giapponese “shinrin-yoku” che significa “bagno nella foresta”. Penso davvero che la natura sia terapeutica. Quest’anno ho piantato nel mio giardino un piccolo abete rosso chiamato “Aka Ezo-matsu” che proviene da Hokkaido, in Giappone. Mi mancano i pini del Pacifico nord-occidentale e dell’Oregon, dove vivevo prima che mi trasferissi qui. Questa specie sembra simile a quelle e mi ricorda la mia terra natia.
Chi è il tuo artista italiano preferito e perché?
Letizia Lo Monaco è la mia artista italiana preferita. Ho il suo lavoro di recente ed è bellissimo! Le sue scelte di colore e il modo in cui incorpora il design geometrico nel suo lavoro sono eccezionali. Sono anche d’accordo con quello che ha detto sull’arte. “L’arte è quando la tua mano, il tuo cervello e il tuo cuore vanno insieme nella stessa direzione”.
Qual è il tuo sogno più grande?
Spero di riuscire a rendere il mio lavoro come artista la mia attività principale ed ispirare sempre altri giovani artisti a seguire i loro sogni.
A cosa stai lavorando ora e cosa speri di ottenere dopo?
Attualmente sto lavorando su due grandi pezzi da 130×160 cm. Uno sarà un ritratto e l’altro sarà un paesaggio. Spero di avere una mostra a Tokyo quest’anno. Mi piacerebbe anche vivere una residenza con artisti locali qui in Giappone.
Photocredits: Adam Norgaard official