Cari amici, sono giornate molti particolari ed è bello poterle condividere con voi. Chi mi segue sui social sa che ho avviato una nuova rubrica di cucina, che vi invito per il momento a visitare sul mio canale Instagram (sulle mie storie in evidenza trovate le “video ricette” – Qui) e che presto sarà riproposta anche sul mio blog, affinché tutti voi che vorreste mettervi ai fornelli ma vi sentite un po’ impacciati, possiate trovare ispirazione dalle mie semplicissime ricette.
Tutti noi siamo messi a dura prova e dobbiamo sforzarci di rendere la permanenza a casa il più piacevole possibile. Io proverò oggi ad allietare la vostra con i miei articoli 🙂
Ho pensato che in questo periodo più degli altri, è importante sostenere e valorizzare le aziende Italiane di eccellenza; quelle che nel design, nella moda, nell’artigianato, portano alto il nome e la considerazione del nostro paese. E’ per questo che oggi vorrei parlarvi di uno di un brand che per me racchiude al meglio i valori dell’autentico Made in Italy: si chiama Venini e ha fatto del vetro artistico Made in Murano il suo cuore pulsante.
Venini è un’ azienda 100% italiana fondata nel 1921 a Murano (VE) dall’avvocato Milanese Paolo Venini e dall’antiquario veneziano Giacomo Cappellin. Ad oggi, è una delle poche aziende ad essere rimaste completamente italiane, essendo stata acquisita nel 2016 dal gruppo Damiani.
Già dagli esordi del suo percorso di crescita, Venini si è elevata da pura “vetreria” per assumere i connotati di un laboratorio d’arte, una fucina di idee dove artisti, designer e architetti di fama internazionale, hanno potuto esprimere, nel corso degli anni, la loro visione di arte plasmata attraverso il vetro.
Venini è famosa nel mondo per le sue lavorazioni e colorazioni vitree. Più di 120 colori unici sono infatti presenti nel catalogo del brand. A conferma dell’alto valore artistico delle creazioni Venini, l’inserimento di molte opere all’interno di importanti musei internazionali tra cui il MOMA di New York, la Fondazione Cartier di Parigi e il Victoria&Albert museum di Londra.
Ho avuto il piacere di collaborare con Venini e rendermi ancor più conto da vicino dell’immenso valore di ogni pezzo in occasione del lancio dell’albero di Natale creato in esclusiva per l’Hotel Eden del gruppo Dorchester Collection, il leggendario Hotel 5 stelle Lusso di Roma per il quale ho il privilegio di lavorare. Il progetto dell’albero è stato seguito dall’art curator Michela Cattai e fortemente voluto dallo studio di comunicazione e di pubbliche relazioni M&C Saatchi di Milano, che da anni segue le PR per il brand. Chi si fosse perso il video della serata di gala con Venini, può rivederlo Qui (una serata mondana come da tempo a Roma non si vedeva).
Edoardo Alaimo con Silvia Grassi Damiani, Venini per Hotel Eden Christmas Tree 2019
(Photo by Daniele Venturelli )
Alcuni dei suoi pezzi più famosi sono sicuramente il vaso Opalino, nato nel 1932 ( ma ancora attualissimo), che utilizza un vetro bianco chiamato lattimo presente nella tradizione di Murano già dal XV secolo e che emula l’effetto della porcellana. Altro pezzo iconico è certamente il fazzoletto firmato da Fulvio Bianconi nel 1949, che cristallizza il vetro nell’istante in cui assume la morbidezza irregolare di un panno.
In occasione delle nuove collezioni Primavera Estate 2020 di Parigi per Maison et Objet, Venini ha presentato nuove colorazioni declinate attraverso la forza a temporale delle sue icone.
Ed è così che I vasi Opalini, Fazzoletti ma anche Idra e Battuti ( che prendono il nome dalla micro battitura a mano del vetro) si animano attraverso le nuance orizzonte ed ambra, colori ispirati dai trend della moda dell’abitare degli ultimi anni.
Una selezione della collezione Venini presentata a Parigi lo scorso 17/21 Gennaio in occasione di Maison et Objet 2020.
Di particolare bellezza anche le edizioni limitate in 99 esemplari per colore del vaso Ritagli creato applicando uno sull’altro piccoli frammenti rettangolari di vetro e ripiegandoli su stessi.
Michela Cattai, Art director di Venini quando parla dell’azienda Italiana afferma:
“ Non solo una manifattura, ma una storia di cultura italiana. Con un soffio diamo forma ai pensieri, si solidificano e diventano oggetti. Un rito rinascimentale che ancor oggi tiene viva la nostra creatività”.
Ora più che mai impariamo a Valorizzare il Made in Italy già all’interno del nostro paese, perchè è da qui che potremo ricostruire, da qui ripartirà tutto. Il nostro saper fare è il futuro, non perdiamolo.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.venini.com
Press office: M&C Saatchi PR
