La scorsa Domenica ho avuto il piacere di prendere parte a un beauty contest davvero unico nel suo genere: The look of the year, presentato a Roma per la finale worldwide, è ad oggi uno dei concorsi legati alla moda più autorevoli. Promosso da Eventsworld, che è l’unico detentore del marchio, è stato dal 1983 ( data della fondazione) il palcoscenico di lancio di moltissime tra le top model più famose al mondo.
33 le finaliste che si sono confrontate in una gara di stile, attraverso gli abiti di diversi stilisti, tra cui spiccavano senza dubbio quelli di Beach e Cashmere, griffe Monegasca fondata da Federica Nardoni Spinetta, presidente della camera della moda di Montecarlo. La bella Federica si è così messa alla prova mostrando la sua creatività anche come stilista, disegnando una collezione di abiti e copri costume ideali per una passeggiata nelle mete più chic del mondo o per un giro fuori porta con il proprio yacht. Se pur tradizionali e già visti in occasione della passata stagione di Alta Roma, gli abiti di Terranova e Lettieri hanno saputo comunque valorizzare le giovanissime modelle rendendole eleganti e sofisticate.
Durante la serata, condotta da Elenoire Casalegno, tanti i vip e le personalità dal mondo dello spettacolo,del giornalismo e della moda, tra cui Nina Moric, Elisabetta Pellini, e anche la nostra Grazia Pitorri, giornalista che conoscerete già , vista la collaborazione su questo sito con la sua rubrica di accessori lusso “L’Armadio di Grazia”. La Pitorri ha così sorpreso gli ospiti, ricevendo infatti a metà serata il ” Look of the year award”, un premio autorevole, concesso a personaggi illustri che si sono distinti per vari meriti nel fashion system internazionale.
Ma torniamo al concorso. La vincitrice della serata è stata la Serba Maja Danicic, anche se a mio avviso le italiane presenti, meritavano a pari merito la fascia del concorso. Ma si sà, il concetto di bellezza è qualcosa di pur sempre soggettivo, anche se penso:
” Il bello è universale e non si può vivere non circondati da eterna bellezza”.
Buona giornata
Edoardo
Photocredits: Mauro Pontecorvo and courtesy press office